Club Fiat Tipo

Inizio io la battaglia. L'ho presa GPL perché non mi piace avere un naftone inquinante e rumoroso sotto al cofano. Inoltre il costo del GPL attualmente è di un terzo rispetto a quello della benzina, quindi si risparmia alla grande. La distribuzione sul territorio è ottima e in molti casi si può circolare anche durante i blocchi del traffico. Ora a voi la palla rtt78trd rtt78trd rtt78trd ghgfj744576

Corrado ha scritto: ↑giovedì 24 agosto 2017, 16:59 Inizio io la battaglia. L'ho presa GPL perché non mi piace avere un naftone inquinante e rumoroso sotto al cofano. Inoltre il costo del GPL attualmente è di un terzo rispetto a quello della benzina, quindi si risparmia alla grande. La distribuzione sul territorio è ottima e in molti casi si può circolare anche durante i blocchi del traffico. Ora a voi la palla rtt78trd rtt78trd rtt78trd ghgfj744576

Il Diesel è un motore con più coppia, per me più piacevole da guidare ma...
- vivo a Roma, ci sono i delle blocchi auto "inquinanti" (i diesel li fermano sempre prima...);
- faccio pochi kilometri;
- il F.A.P..

Vince il GPL.

Io dopo 3 auto diesel sono tornato al benzina e ne sono strafelice e soddisfatto,coi km che percorro io l'anno(sotto i 14 mila)il diesel non ha senso,il gpl non mi convince come carburante da autotrazione,e poi coi percorsi che faccio io con tanto extraurbano la mia tipo 1.4 mi fà oltre i 16 km/l,attualmente siamo sui 17 km/l..........che senso ha diesel e gpl per me?nessuno infatti vado a benza e rido rtt78trd rtt78trd rtt78trd

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Avute 2 auto diesel e l'ultima posseduta pur stando sui 18000 km all'anno l'ho dovuta togliere per problemi al filtro fap probabilmente facendo solo urbano non viene digerito da questa diavoleria perché solo di quello si tratta.Ora sono col benzina e devo dire che mi trovo molto meglio come regolarità di erogazione e silenziosità del motore stesso, niente più strattoni e motori che entrano dentro l'abitacolo..........unica alternativa il gpl che resta sempre una pista praticabile anche in futuro ma visto come mi trovo ora (benissimo) non voglio modificare nulla

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Vengo da 3 TDI: i circa 40 km giornalieri di autostrada per andare a lavoro in pratica mi obbligano a questo carburante... ho pensato anche alla 1.4 a GPL ma ormai lo stile di guida è settato per la curva di coppia dei motori diesel ed è difficile cambiare.

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Il turbobenza non ha molto da invidiare al turbonaftone

Insomma... 215 NM @ 2500 rpm vs. 320 NM @ 1750 rpm

Tutto quello che inizia prima finisce anche prima....il 1.6 naftone arrivato a 4 mila giri non ha più niente da dare,solo rumore e fumo in più,se vogliamo parlare di consumi allora è un'altro discorso......il naftone vince di gran lunga,quando poi però è ora di fermarla in officina per tagliandi e riparazioni ci và il portafoglio a fisarmonica rispetto ad un benza rtt78trd rtt78trd

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Infatti non ha senso, in una guida normale, portarlo a 4000 (come ho scritto, però, conosco solo i TDI): come standard cambio in salita ai 3000 ed in discesa ai 2000. Ribadisco: è uno stile di guida completamente diverso.

Non conosco il fire turbato della Tipo, ma il multiair della 124 tira come un dannato dai 2000 ai 6500 senza fare una piega...

Anch'io ho avuto auto a gasolio, e Guido tutt'ora un furgone, per lavoro, a gasolio, ma ho scelto il benzina perché faceva al caso mio, senza parlare della velocità massima che si può fare in strade e autostrade......i sorpassi li faccio anch'io come tutti, e all'acquisto ho risparmiato circa 3000 euro per il 1.3 e circa 4000 per il 1.6........ognuno è libero di scegliere e ci mancherebbe, ma con 4000 euro di differenza, di benzina ne metto a quintali, e se fra qualche anno mettono il blocco al traffico, ci metto un bel GPL e continuo a girare, purtroppo il motore a gasolio avrà evoluzioni solo per il trasporto pesante, ma non per le auto, parere mio personale rtt78trd

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Imho neppure per i mezzi pesanti il diesel avrà molti sviluppi. Già ora per essere Euro6, i mezzi pesanti hanno seri problemi di affidabilità, e devono usare l'urea (AdBlue). Nel settore dove lavoro (gas liquidi) si guarda con molto interesse il metano liquido (LNG). Iveco è leader con gli Stralis 400CV, a fine anno arriverà il 460CV. Un mezzo fantastico....
Anche nel "bunkering" (rifornimento navi) il metano liquido è realtà, per traghetti e navi da crociera. Vi assicuro che non vedere le fumate nere nei porti, o stare a fianco ad un TIR silenzioso e senza puzza di gasolio è un altro mondo... altro che nafta..

Sulle auto resiste, ma solo perchè "fiscalmente" glielo consentono.. aspettate che qualche direttiva UE lo ammazzi con superbollo/carbon tax...

Tanto per fare un esempio, in Svizzera il diesel costa più della benzina, probabilmente per disincentivare l'acquisto di auto diesel più inquinanti, o forse solo in Italia c'è questa politica pro diesel.

A tutti i fans e estimatori di alimentazioni a benzina,gasolio,gpl,metano me compreso c'è una considerazione da fare se vogliamo anche dolorosa...la tendenza attuale in europa con paesi come inghilterra,francia,olanda e altri che non ricordo è di vietare dal 2030/2040 i veicoli a combustione di derivati fossili e questo comprende anche gpl e metano....in italia se ne stà discutendo,comunque è abbastanza delineata la realtà che in futuro prenderà piede l'elettrico come forma di trazione,anche l'idrogeno con fuell cell è stato tralasciato a favore dell'elettrico....questi anni che mancano all'entrata in vigore di queste leggi serviranno per migliorare questa tecnologia e renderla più economica,il futuro è delineato pare.

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Konrad70 ha scritto: ↑lunedì 28 agosto 2017, 12:04 Tanto per fare un esempio, in Svizzera il diesel costa più della benzina, probabilmente per disincentivare l'acquisto di auto diesel più inquinanti, o forse solo in Italia c'è questa politica pro diesel.

No! Semplicemente perché sul diesel c'è un'accisa maggiore rispetto alla benzina.

Corrado ha scritto: ↑lunedì 28 agosto 2017, 13:45

Konrad70 ha scritto: ↑lunedì 28 agosto 2017, 12:04 Tanto per fare un esempio, in Svizzera il diesel costa più della benzina, probabilmente per disincentivare l'acquisto di auto diesel più inquinanti, o forse solo in Italia c'è questa politica pro diesel.

No! Semplicemente perché sul diesel c'è un'accisa maggiore rispetto alla benzina.

Appunto, perché c'è un accisa maggiore?

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Konrad70 ha scritto: ↑lunedì 28 agosto 2017, 14:10

Corrado ha scritto: ↑lunedì 28 agosto 2017, 13:45

No! Semplicemente perché sul diesel c'è un'accisa maggiore rispetto alla benzina.

Appunto, perché c'è un accisa maggiore?

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In linea di massima per due motivi:

1. I costi di produzione del gasolio sono più alti di quelli della benzina, al contrario di quello che erroneamente si pensa.

2. In Svizzera prendono in considerazione il fatto che il diesel ha più calorie della benzina. Quindi in sostanza a parità di chilometri percorsi avrai bisogno di più benzina rispetto al diesel (scoperta dell'acqua calda). E per questo motivo, per non penalizzare troppo le auto benzina (e non diesel), l'imposizione fiscale è minore, ma siamo nell'ordine di meno di due centesimi. Rispettivamente 73.12 ct/lt per la benzina e 75.87 ct/lt per il diesel.

Danilo69 ha scritto: ↑lunedì 28 agosto 2017, 13:01 A tutti i fans e estimatori di alimentazioni a benzina,gasolio,gpl,metano me compreso c'è una considerazione da fare se vogliamo anche dolorosa...la tendenza attuale in europa con paesi come inghilterra,francia,olanda e altri che non ricordo è di vietare dal 2030/2040 i veicoli a combustione di derivati fossili e questo comprende anche gpl e metano....
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Si, vero, l'ho letto anche io. La Norvegia vuole anticipare al 2025!!! Praticamente domani. Non so che pensare, se non che cambierà totalmente il modo di fuire l'auto, il concetto di mobilità... Basta con 2/3 auto a famiglia, ce ne sarà una sola, piccola, elettrica, a guida autonoma e STOP. E molto molto car sharing...
Pensare ad un parco auto di proprietà 100% elettrico è follia, con le tecnologie attuali... a parte decuplicare le centrali elettiche ( a carbone? nucleari??) per esempio qui da me ci sono 60 box nel condominio, se ci fossero 60 Tesla di notte a ricaricarsi, servirebbero minimo.... 700 KW!!! E dove li prendiamo???? E dove starebbero cavi elettrici e cabine di trasformazione per una potenza del genere??? Fantascienza....

Già dal 2019 Volvo produrrà solamente auto elettrificate alcune delle quali con il marchio Polestar che è una nuova azienda ad altissima tecnologia creata da Geely ( i proprietari cinesi di Volvo ) lo scorso anno.

Siamo tutti daccordo che sarà una manna per l'ambiente, con la diffusione massiccia di tale tipologia di auto i prezzi inevitabilmente scenderanno parecchio.

La cosa "strana" è che per produrre l'energia elettrica per ricaricare le batterie sarà necessario aumentare la produzione delle centrali elettriche, le quali per la maggior parte sono alimentate da combustibili fossili, almeno in Italia.

All' estero sono un pochino più furbi di noi e usano il nucleare, l' energia elettrica costa molto ma molto meno e se ben organizzate le scorie non sono da considerare un pericolo.

Tanto per tornare in tema, ora anche i trattori a metano:

http://motori.ilmessaggero.it/ecologia/ ... 13213.html

...aggiungo, che Renault ha in previsione un 1.7 blue dci e un 2.0 blue dci, per coprire rispettivamente i cv da 120 a 200 (120/150-160/200)! per cui alla faccia del downsizing e della messa al bando del diesel!

massimo.carreri ha scritto: ↑mercoledì 1 agosto 2018, 0:10 ...aggiungo, che Renault ha in previsione un 1.7 blue dci e un 2.0 blue dci, per coprire rispettivamente i cv da 120 a 200 (120/150-160/200)! per cui alla faccia del downsizing e della messa al bando del diesel!

Renault può fare tutti i diesel che vuole ma se poi dopo un po non possono circolare che ci fai?

https://www.motorbox.com/

Un tempo si parlava dell'uscita della Tipo Natural Power ma poi non si è saputo più nulla. Io ho preso la versione gpl però se ci fosse stata l'opzione metano non avrei avuto dubbi. L'elettrico per me è una grande bolla, una molla per farti cambiare auto. Da un punto di vista ambientale bisogna fare i conti con l'intero processo di produzione dell'energia e non solo con le emissioni finali.

viks83au ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 10:55 ............ L'elettrico per me è una grande bolla, una molla per farti cambiare auto. Da un punto di vista ambientale bisogna fare i conti con l'intero processo di produzione dell'energia e non solo con le emissioni finali........

uno dei pochi discorsi sull'elettrico che mi sento di condividere in pieno, troppo facile lo specchietto per allodole del "NON FACCIO MAI BENZINA....E NON MI COSTA NULLA"......
sono daccordo con te!!!

Oldrobbi ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 12:03
uno dei pochi discorsi sull'elettrico che mi sento di condividere in pieno, troppo facile lo specchietto per allodole del "NON FACCIO MAI BENZINA....E NON MI COSTA NULLA"......
sono daccordo con te!!!

Esatto. Nel conto aggiungiamoci anche il costo ambientale della produzione delle batterie e il loro smaltimento a fine ciclo. Tiriamo le somme e forse l'elettrico non risulta poi così green come ce lo vogliono far vedere. E non sto considerando i discorsi legati all'autonomia.

Oldrobbi ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 12:03

viks83au ha scritto: ↑giovedì 2 agosto 2018, 10:55 ............ L'elettrico per me è una grande bolla, una molla per farti cambiare auto. Da un punto di vista ambientale bisogna fare i conti con l'intero processo di produzione dell'energia e non solo con le emissioni finali........

uno dei pochi discorsi sull'elettrico che mi sento di condividere in pieno, troppo facile lo specchietto per allodole del "NON FACCIO MAI BENZINA....E NON MI COSTA NULLA"......
sono daccordo con te!!!

Non mi costa nulla????? Ovvio...l ho pagata almeno 10.000 euro in più all'acquisto..che altro dovrei pagare??? Con 10.000 euro a gas percorro circa 180.000km buoni...e non ho un auto radiocomandata (gusti miei eh)

...si daccordissimo Pasquale...io per primo facevo tempo fa il discorso che ti vogliono far diventare GREEN col culo degli altri...ti fanno pagare ancora prima di consumare quello che non consumerai ma che avresti dovuto consumare per mantenere lo "status quo" dell'economia automobilistica...

Cerchiamo di restare in tema,per quel che riguarda l'elettrico vi sono argomenti già aperti.

Tipo GPL. Non la considero molto. A mio avviso sono impianti delicati che richiedono più manuntenzione, oltre che a far perdere un pò di prestazioni al motore e spazio nel baule ma il risparmio sul carburante è innegabile.
Insomma, se fila tutto liscio, il T-Jet gasato ha un suo perchè (scusate il gioco di parole ).

Tipo Benzina. Per il mio uso, ha poco senso: l'aspirato costa meno - sia di listino che di manuntenzione - ok ma è un mattone e non lo vedo bene fuori mura. Il T-Jet è brillante, non vi è dubbio... ma beve come se non ci fosse un domani.

Tipo Diesel. Praticamente un compromesso tra il gpl ed il benzina. Il 1.3 MJ per chi vuole un'auto dai consumi molto contenuti e una discreta coppia, per fare qualche km in più. Il 1.6 MJ per chi vuole (o a chi serve) più potenza senza intaccare troppo il portafoglio.
A tal proposito, ho constatato che i diesel Euro 6 non spariranno dalla strada tanto presto (come molti paventano).

I primi blocchi previsti dal 2019 (i quali non interesseranno le strade a lunga percorrenza) saranno prevalentemente per le grandi città europee e coinvolgeranno le auto, gradualmente, fino all'Euro 5. Per l'Euro 6 se ne parlerà - forse - tra il 2027 ed il 2030 e sempre inteso come blocco cittadino.
Dico forse, perchè le emissioni dei diesel Euro 6 sono, oggi, inferiori di un qualsiasi benzina (chi più, chi meno). Il 1.6 MJ della Fiat, per esempio, pare essere un tantino fuori regola.
Quindi, molto dipende da come si evolveranno gli standard dei motori a combustione, parallelamente all'abbatimento dei costi (e dell'inquinamento) per la produzione delle batterie per i motori elettrici ma io dico che nel 2030 sarò ancora qui a scorrazzare in giro con la mia Tipo diesel

ilsanto ha scritto: ↑domenica 5 agosto 2018, 22:41
I primi blocchi previsti dal 2019 (i quali non interesseranno le strade a lunga percorrenza) saranno prevalentemente per le grandi città europee e coinvolgeranno le auto, gradualmente, fino all'Euro 5. Per l'Euro 6 se ne parlerà - forse - tra il 2027 ed il 2030 e sempre inteso come blocco cittadino.
Dico forse, perchè le emissioni dei diesel Euro 6 sono, oggi, inferiori di un qualsiasi benzina (chi più, chi meno). Il 1.6 MJ della Fiat, per esempio, pare essere un tantino fuori regola.

I blocchi degli euro 6 diesel sono già una realtà oggi, almeno per Roma e Milano, altro che il 2027.
Se hai la fortuna di poter stare alla larga dalle grandi città va bene il diesel altrimenti oggi è purtroppo una motorizzazione da scartare a priori per chi compra un'auto nuova.
Il 1.6 diesel a norma euro 6/D avrà sicuramente il sebatoio dell' Adblue ma questo non lo salverà comunque dai blocchi che oramai le amministrazioni comunali hanno deciso per evitare le sanzioni europee sugli sforamenti annui del PM10.
Sempre con la euro 6/D ci sarà il filtro antiparticolato pure sul benzina nelle motorizzazioni ad iniezione diretta come il TJet, Non ci dovrebbero essere problemi di rigenerazione come per il diesel ma è sempre una complicazione e un costo in più.
Oramai il discorso dell'inquinamento è passato ai politici per cui i dati scientifici vanno a farsi benedire. La politica ha messo alla gogna il diesel perchè ha deciso che l'inquinamento dipende solo dalle PM10 e non da tutto il resto che un motore a combustione produce (a cominciare dalla CO2) per cui il diesel è purtroppo condannato anche se emette molta meno CO2 del benzina e del GPL.
Il buon vecchio 1.4 benzina aspirato continua a resistere con la sua ecologicità ed economia di acquisto e gestione. Sarà pure un mattone ma per chi vuole poter circolare e risparmiare mi pare sia l'unica alternativa al momento.